25 novembre 2025 Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

Crediamo che la violenza contro le donne sia solo UNA delle declinazioni del concetto di sopraffazione contro il più (presunto) debole.

Chi usa la violenza contro le donne è lo stesso che considera deboli tutti coloro che egli reputa meno forti di lui. E’ una forma di vigliaccheria: se la prende con chi può battere. E’ una forma di codardia: si reputa più forte e nessuno può dirgli cosa fare.

Se la prende con la partner che vuole lasciarlo, con la compagna che non vuole subire altre violenze, con la moglie che dice “NO”, con la figlia che si ribella, con la trans perché è “ridicola”.

E’ vigliacco, codardo e ignorante perché ignora che gli esseri umani sono tutti UGUALI, hanno gli stessi diritti e sono degni dello stesso rispetto. Come lui.

Le donne usano le parole, comunicano, ascoltano perché nella loro testa la forza fisica non può avere spazio. Ma soprattutto le donne danno sempre un’altra possibilità, nella speranza che gli uomini tornino ad essere “il principe azzurro” di cui si erano innamorate.

ORA BASTA!

Noi non siamo cenerentole e loro non sono principi azzurri. Siamo tutti esseri umani e dobbiamo rispettarci in quanto tali.

Alla fine si torna sempre lì: il rispetto degli esseri umani e dei diritti umani, come il diritto a una esistenza sicura e dignitosa.

E allora ricordiamo le Mariposas, le tre sorelle Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal, che il 25 novembre 1960 furono rapite, torturate, seviziate e uccise per ordine del dittatore dominicano Trujillo perché si opponevano alla sua dittatura. Lottarono a costo della vita per una vita degna.

E noi continuiamo a lottare per il rispetto dei diritti umani di tutti, anche delle donne. PS Nei dieci minuti che avete impiegato su internet a cercare notizie su questa giornata è stata uccisa una donna (Fonte: UN Women e UN Office of Drugs and Crime, “Femicides in 2023: Global Estimates of Intimate Partner/Family Member Femicide”. 85.000 donne uccise nel 2023, 60% da partner o familiari, una ogni dieci minuti).

Il Direttivo Coalit