La vita dopo la morte: incontro con Anthony Graves

Emozionante incontro con Anthony Charles Graves, il 138esimo condannato a morte esonerato negli Stati Uniti d’America.

Nel 1992, Graves fu arrestato, all’età di ventisei anni, in Texas e ingiustamente giudicato colpevole sulla base di una falsa testimonianza e condannato a morte per l’omicidio di un’intera famiglia.

Incredibilmente, la condanna fu comminata nonostante la totale mancanza di prove che lo potessero legare al crimine. Infatti, tale condanna si basò unicamente sulla testimonianza di Robert Earl Carter, il quale, dopo aver falsamente indicato Graves come l’assassino, successivamente ritrattò la sua dichiarazione. Carter fu sottoposto ad iniezione letale nel 2000.

Ci stupisce il modo in cui Graves ci racconta, sempre con il sorriso sulle labbra, il suo calvario all’interno del sistema carcerario texano. Racconta dettagli della detenzione in isolamento, dei compagni di sventura giustiziati nel corso degli anni e di come sia riuscito a trovare la forza per sopravvivere all’inferno sulla terra.

Sottolinea, in particolare, il fatto di avere sempre avuto la famiglia accanto, senza la quale, forse, avrebbe perduto la sanità mentale e certamente la speranza.

Dopo dodici anni nel braccio della morte, un giudice federale finalmente nel 2006 ribaltò la condanna a morte. Nonostante ciò, Graves venne liberato soltanto quattro anni più tardi.

Incontrare il signor Graves è per noi fonte di gioia e di speranza, e lui stesso ci invita a continuare il nostro lavoro fino a quando questa follia della pena di morte verrà fermata.

Nota: chi volesse maggiori informazioni sul caso https://www.facebook.com/anthonygravesfoundation/ e https://deathpenaltyinfo.org/resources/podcasts/discussions-with-dpic/life-after-death-row-with-anthony-graves#:~:text=is%20Anthony%20Graves.-,Mr.,variety%20of%20criminal%20justice%20issues.