
29 novembre 2025: giornata di solidarietà con il popolo palestinese
Novembre 29, 2025Cari soci, simpatizzanti ed amici,
affinché sia sempre chiaro e trasparente l’operato della nostra associazione, desidero informarVi sul lavoro svolto da COALIT nel corso del tempo e su alcuni cambiamenti sostanziali avvenuti di recente.
Permettetemi però di partire ringraziando i nuovi soci iscritti e tutti coloro che, a seconda delle proprie competenze e disponibilità, ci stanno aiutando a crescere. Citerò anche, seppur molto brevemente, un po’ della nostra storia.
Come (quasi) tutti sapete, la Coalizione Italiana contro la Pena di Morte è nata nel 1997, con sede a Napoli, fondata da me ed altri attivisti. Siamo nati come associazione senza scopo di lucro e come tale abbiamo sempre operato nella difesa dei diritti umani e civili di ogni individuo, ovunque e comunque violati, partendo dal diritto basilare riconosciuto ad ogni essere umano fin dalla nascita, ossia il diritto alla vita.
Da sempre ci opponiamo alla pena di morte incondizionatamente, con la convinzione che il rispetto dei diritti umani rappresenti una priorità incontestabile e che la giustizia non possa essere perseguita con spirito di vendetta, bensì con una equilibrata gestione delle forze che operano nella società. Riteniamo che ogni comunità debba essere in grado di assicurare processi equi, certezza della pena, opportunità di riabilitazione, bilanciando l’esigenza di giustizia dei familiari delle vittime di crimini violenti e il rispetto di quegli stessi valori che reclamano un atto di giustizia.
Nel corso degli anni ci sono stati alcuni avvicendamenti, com’è normale che sia: alcuni vecchi soci hanno lasciato e nuovi soci sono stati accolti. Ma nulla è cambiato in relazione al nostro operato: abbiamo sempre portato avanti il nostro lavoro – rigorosamente volontario e mai retribuito – con passione e dedizione (e con molta modestia, aggiungerei, seppur consci delle nostre capacità, esperienze e competenze) organizzando eventi formativi ed informativi in Italia e all’estero, corrispondendo e visitando detenuti condannati a morte negli USA, operando in difesa dei DD.UU. in Paesi difficili (come la Nigeria), educando e promuovendo i diritti in scuole ed università in Italia e altrove, e molto altro. Alcuni di noi hanno ricevuto importanti riconoscimenti per il lavoro svolto, anche all’estero, e siamo giustamente fieri di ciò che abbiamo fatto.
Ora c’è qualcosa in più. Dall’ottobre 2025 siamo divenuti Associazione di Promozione Sociale regolarmente iscritta al RUNTS. Inutile Vi dica quale gioia sia!
È un onore per noi essere iscritti al RUNTS, perché rappresenta il nostro riconoscimento ufficiale come Ente del Terzo Settore (ETS), cosa che – fra le altre cose – ci dà maggiore credibilità e trasparenza verso tutti, in primis verso chi collabora con noi, chi ci sostiene con donazioni e/o col proprio lavoro, chi si informa su chi siamo e su cosa facciamo con l’idea di iniziare una collaborazione e anche verso la Pubblica Amministrazione.
Dal 1997 il Presidente di questo splendido gruppo di persone sono stata io: per scelta di tutti. E sono contenta, seppur con alti e bassi, di aver portato l’associazione fino a qui. Ho sempre svolto il mio compito con competenza e, principalmente, con amore, soprattutto nei confronti dei (purtroppo molti) detenuti che ho accompagnato con lettere e visite fino all’ultimo istante della loro vita, nei confronti delle loro famiglie e, quando mi è stato possibile, nei confronti dei famigliari delle vittime del crimine. Ho aiutato studenti e volontari a crescere, ho formato ed aiutato adulti a capire cos’è il diritto alla vita e cosa realmente c’è dietro alla macchina della morte.
Il mese scorso, esprimendo orgoglio e gratitudine a tutti i collaboratori per il lavoro svolto nel corso del tempo, ho presentato le mie dimissioni dalla carica di Presidente. L’ho fatto per lasciare spazio ad altri, nella convinzione che l’avvicendamento – sia delle generazioni che delle prospettive – sia fondamentale per una ulteriore crescita dell’associazione stessa, e che un giusto equilibrio possa essere mantenuto anche concedendo nuove possibilità ad altre persone. Contestualmente ho dato indicazioni al Direttivo ed all’Assemblea dei Soci su chi avrebbe potuto sostituirmi e mi sono auto-candidata come Vicepresidente (visto che la storica Vicepresidente dell’associazione Michela Mancini ha scelto di dimettersi, per ragioni personali, e così il Tesoriere Giancarlo Liguori: a loro vanno il nostro affetto, i nostri ringraziamenti per quanto fatto in tutto questo tempo ed i nostri migliori auguri per un futuro sereno).
Naturalmente, con trasparenza e regolarità, come previsto dalla vigente normativa e dalle norme statutarie, si sono tenuti un Direttivo ed un’Assemblea dei Soci, con regolari votazioni, che hanno portato ad un cambiamento del Direttivo, che Vi presento con soddisfazione:
- Presidente: Chiara Silva
- Vicepresidente: Arianna Ballotta
- Segretario: Alessandra Ruberti
- Tesoriere: Giulia Pellizzari
- Consigliere: Biagio Santoro
- Consigliere: Stiljan Rrokaj
- Consigliere: Silvia Mari
Le cariche, salvo imprevisti e/o dimissioni, resteranno valide fino al termine previsto dallo Statuto dell’associazione.
Vi informo, altresì, che la nuova sede dell’associazione è stata spostata a Correggio (RE).
Sono oltremodo lieta di dare il benvenuto ai nuovi membri che guideranno COALIT verso il futuro e sono fiduciosa che il team, con nuova linfa e nuove idee, oltre a portare avanti gli obiettivi ed i valori che da sempre ci contraddistinguono, con impegno e passione sosterrà la crescita dell’associazione, affrontando le piccole e grandi sfide per i diritti umani che si manifestano sia a livello nazionale che internazionale, nelle singole comunità e nelle vite personali, minacciando il diritto alla dignità, alla libertà e all’uguaglianza per tutti.
Grazie, di cuore, a tutti e ad ognuno di VOI!
Arianna Ballotta
Vicepresidente
Coalizione Italiana contro la Pena di Morte APS



