
10/10/2025. Giornata mondiale contro la Pena di Morte
Ottobre 10, 2025
Solidarietà a Sigfrido Ranucci
Ottobre 17, 2025La marcia è partita domenica mattina alle 9. In testa al corteo è stato posizionato lo striscione “Fraternità”.
Un popolo in cammino ha percorso i 24 chilometri che separano Perugia da Assisi per la storica Marcia per la Pace e la Fraternità, nata nel 1961 per volontà del “Ghandi italiano”, il filosofo Aldo Capitini.
Una marcia mai così partecipata, stupenda, una marea umana composta di fratelli e sorelle dai 0 ai 100 anni, a piedi, in bicicletta, in carrozzina, col triciclo … bandiere colorate, musica, canti, fratellanza.
Una gioia esserci!
Un forte gesto di resistenza alla cultura della guerra e un appello alla costruzione di pace.
Secondo la Protezione Civile hanno marciato circa 70mila persone arrivate da ogni angolo d’Italia e dall’estero: studenti e insegnanti, amministratori locali, parlamentari, religiosi, attivisti, sindaci con la fascia tricolore, intere famiglie, semplici cittadini e i rappresentanti di oltre 500 associazioni.
Una partecipazione davvero straordinaria, che in un altro anno dominato da guerre e conflitti, prende un significato ancora più radicale: l’Italia è un Paese che ripudia la guerra, come scritto nella nostra Costituzione, e la società civile chiede con forza e determinazione la fine di tutte le guerre.
«Questa è una marcia per la giustizia», ha detto Flavio Lotti, coordinatore della Tavola per la Pace. «Qualcuno ha tentato di boicottarla – ha sottolineato – ma la pace non si boicotta. La si costruisce, passo dopo passo».
COALIT era presente per ribadire ciò in cui crede da sempre: il rispetto dei diritti umani di ogni individuo.
Ed esserci è stato un onore.



















